Ahimè, devo tornare sull’argomento Isola Ecologica. Tra supposti guasti e complottismo di vario genere, di certo c’è solo che non funziona.

Ricapitoliamo: acquistiamo una macchina (con i nostri soldi!) che promette di aiutare a risolvere i problemi di raccolta differenziata, affaire di cui a Noci ancora non si riesce a venire a capo. Invitiamo la cittadinanza a conferire lì i rifiuti, adducendo, oltre alle motivazioni che definirei “grandi classici” (rispetto dell’ambiente, miglioramento dell’estetica, riduzione delle aliquote, ecc.), la possibilità di ottenere (con una raccolta punti) ricchi premi e cotillon non meglio identificati. La gente ci va, forse incuriosita, forse convinta, forse “per provare”, fino a quando appare il cartello che annuncia il “Fuori Servizio”. Io non so perché dopo soli pochi giorni la macchina abbia cessato di funzionare né voglio cimentarmi nella ricerca di una spiegazione.

Vorrei capire, però, se è stato uno scherzo, una prova o un esperimento sociale. Per sapere, perché ho il cofano dell’auto pieno di bottiglie di plastica e carta e finché non lo svuoto, non posso mettere le valigie per le vacanze! E poi perché ho conservato lo scontrino con i punti della volta scorsa.